Crowdfunding Immobiliare

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Real estate crowdfunding: crescita a tre cifre per la raccolta italiana dal 2017 al 2018. È quanto emerge dall’edizione 2019 del Real Estate Crowdfunding Report, elaborato dal Politecnico di Milano.

Considerando anche i primi 6 mesi del 2019, in Italia, sono stati sviluppati 56 progetti, per un totale di 22,6 milioni raccolti tramite il crowdfunding, suddivisi fra equity (€ 12,86 milioni) e lending (€ 9,74 milioni). I volumi passano da 1,826 milioni di euro (68% lending) del 2017 a 11,491 milioni (33% nel lending e 67% nell’equity) del 2018: +529%. Cinque le piattaforme (3 italiane e 2 estere) che hanno contribuito alla crescita del comparto. In particolare, quelle made in Italy hanno visto il passaggio dai 580.500 euro del 2017 (ascrivibili alla performance esclusiva di Walliance, unico portale operativo in quell’anno) ai 7,721 milioni di euro del 2018 (con il contributo delle raccolte provenienti da Concrete e Trusters).

In Italia, al 31 dicembre 2018, le piattaforme specializzate operative sono 5 (2 autorizzate a operare come equity e 3 come lending), a queste si aggiunge la recente Rendimento Etico (piattaforma lending specializzata nel supporto finanziario per la ristrutturazione di debiti ipotecari contratti in caso di difficoltà economica). In Italia – si legge nel Report – l’avvio di nuove piattaforme contribuirà alla crescita ulteriore del mercato nei prossimi mesi, con previsione di raccolta su base annua pari a € 30 milioni.

La geografia del settore
La maggioranza degli investimenti vede protagonista la Lombardia: 7,6 milioni di euro raccolti per 29 progetti. Segue la Toscana (3,316 milioni per 10 progetti). Il Trentino Alto Adige si posiziona terzo per numero di progetti (3 per 2,537 milioni) – a pari merito con la Basilicata (3 progetti finanziati per 1,400 milioni) – ma per volume della raccolta è scavalcato dalla Sardegna (2,773 milioni per due progetti). La macro-regione Sud e Isole, complessivamente, registra 6 progetti per un totale di circa 4,3 milioni di euro raccolti.

Lo scenario internazionale
Il mercato del real estate crowdfunding si conferma in espansione a livello internazionale. Le piattaforme hanno raccolto negli ultimi sette anni un ammontare superiore agli 11,9 miliardi di euro (al 31 dicembre 2018). Dal 2012 al 2018, nel mondo, il numero di piattaforme abilitanti specializzate nel real estate crowdfunding è passato da 8 a 123. A oggi, la maggior parte di queste (il 48%) sono di tipo lending. Leader indiscussi sono gli Stati Uniti, con una raccolta nel periodo considerato di 7,4 miliardi di dollari. La dimensione media di un progetto è di 774.214 dollari. La maturity media per un investimento in lending crowdfunding è di 16,9 mesi, mentre per l’equity è di 76,7 mesi.

Cosa accade in Europa
In Europa la raccolta tocca quota 1,75 miliardi di euro, nel solo 2018 supera i 670 milioni di euro. La dimensione media dei progetti proposti è di 554.066 euro, mentre l’investimento medio per singolo investitore è di 2.875 euro. La maggior parte dei progetti si riferisce a edifici residenziali (83%), privilegiando contesti urbani (74% dei progetti).

Nel resto del mondo si consolida il mercato nell’Estremo Oriente che, con 1,2 miliardi di euro raccolti da 13 piattaforme, è la terza area geografica più sviluppata, e si manifesta l’inizio della crescita del real estate crowdfunding in America Latina con 148 milioni raccolti da 7 piattaforme (tutte nate dal 2017 in poi).

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