Il 13 Maggio il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Rilancio composto da più di 250 articoli e con uno stanziamento di 55 miliardi di euro. Il decreto coinvolge sotto molteplici punti di vista agenti e agenzie perciò vorremo evidenziare gli aspetti che riteniamo essere i più influenti per il professionista dell’immobiliare.
Il nuovo decreto
Il Decreto Rilancio è stato redatto con l’obiettivo di far sì che la ripartenza potesse già concretizzare una prospettiva di ripresa economica e sociale. Per i lavoratori sono state prese misure da 25,6 miliardi di euro.
Bonus lavoratori autonomi
Il Dl Rilancio prevede il potenziamento del bonus per autonomi, facendo anche in modo che le erogazioni avvengano più velocemente limitando i passaggi burocratici che ne causavano il ritardo.
Gli agenti immobiliari in Partita Iva potranno quindi ancora usufruire dei 600 euro del Bonus lavoratori autonomi con erogazione immediata e con la possibilità di un eventuale ristoro di 1000 euro per il bonus a copertura del mese di maggio. Questo aumento è previsto per la platea dei titolari di Partita Iva iscritti alla gestione separata INPS con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. Inoltre, è necessario avere avuto una diminuzione del fatturato almeno del 33% nel secondo bimestre 2020 rispetto allo stesso periodo nel 2019.
É prevista anche un’indennità di 600 euro per aprile e maggio per i lavoratori dipendenti o autonomi, non titolari di pensione, che hanno cessato, ridotto o sospeso attività o il rapporto di lavoro durante l’emergenza.
Ecobonus e sismabonus al 110%
Per il settore dell’edilizia è previsto un innalzamento al 110% delle detrazioni per le spese di ristrutturazione legate al sisma bonus e eco bonus sostenute tra il primo luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.
Potrebbe essere l’occasione giusta per risollevare il mercato delle compravendite delle case da ristrutturare e dare un’ulteriore spinta al settore immobiliare.
Finanziamenti a fondo perduto, affitti, bollette
Per le imprese, e quindi anche le agenzie immobiliari, con ricavi non maggiori ai 5 milioni nel precedente periodo di imposta e con un fatturato non superiore ai 2/3 di quello corrispondente nel 2019, sono previste le misure di rilancio di sostegno con finanziamenti a fondo perduto. L’importo minimo per persone fisiche è di 1000 euro, di 2000 per gli altri soggetti giuridici. Un’altra novità è il bonus sugli affitti di locazione e sulle bollette elettriche. Più precisamente, si tratta del 60% dei canoni pagati in questi ultimi due mesi e dell’azzeramento delle attuali quote fisse indipendenti dalla potenza.
Scadenze fiscali e Irap
Viene cancellata la rata, per il mese di giugno, dell’Irap per le agenzie e agenti con un fatturato/compenso minore ai 250 milioni. Inoltre, per quanto riguarda IVA, ritenuto d’acconto, contributi INPS, Inail, se ne riparlerà a settembre.
Cassa Integrazione
La novità tanto attesa è la conferma della proroga della cassa integrazione fino al 31 ottobre aggiungendo quindi altre 9 settimane a quella ordinaria. Verrà anche introdotta una Cassa integrazione Semplificata con l’obiettivo di ridurre i ritardi che sono stati causa di intralcio anche per numerosi agenti.
La data prevista per la pubblicazione del Dl Rilancio nella Gazzetta ufficiale è quella di lunedì.