Il mercato immobiliare ha ormai intrapreso la via della rinascita. Dopo i dati positivi dell’Agenzia delle Entrate, la conferma è arrivata anche dal Rapporto “Dati statistici notarili anno 2017”, in cui il Notariato ha scattato una fotografia inedita e originale del settore, analizzando mutui, compravendite e donazioni.
Secondo il Rapporto – che ha elaborato i dati provenienti dal 96% dei Notai attualmente in funzione – nel II semestre 2017 sono state registrate 440.193 compravendite di immobili (330.297 sono fabbricati, mentre 71.823 terreni). Per quanto riguarda le abitazioni, si sono registrate 281.371 transazioni, mentre erano 272.283 nel primo semestre.
Nel II semestre il 55,53% delle compravendite è stata effettuata al Nord (con una punta del 33,36% nel Nord-Ovest), mentre al
Sud la percentuale è stata del 26,36% (di cui il 7,90% nelle Isole). Nel II semestre del 2017 vi è stato però un generalizzato aumento delle vendite con una punta massima di +7,72% nel Nord-Est rispetto al I semestre dello stesso anno.
La Regione nella quale vengono scambiati più immobili è la Lombardia con 171.382 immobili nell’intero 2017, di cui 84.290 nel solo I semestre (con un aumento rispetto alle 78.997 compravendite fatte registrare nel I semestre del 2016), pari al 19,94% del totale delle contrattazioni sull’intero territorio italiano, seguita dal Piemonte con il 9,76% e dal Veneto con l’8,93%.
Acquisti immobiliari per fasce d’età
Vi è una sostanziale parità tra maschi e femmine, poiché il 51,3% di fabbricati è acquistato da uomini e il 48,7% da donne. La fascia d’età in cui vengono effettuate maggiori compravendite di fabbricati è quella tra 18-35 anni, con una percentuale nel I semestre pari al 30,1% delle compravendite totali (che scende a 25,9% nel II semestre), mentre la fascia 36-45 anni riporta una percentuale del 26,5% (20,5% nel II semestre) e la fascia 56-65 riscontra una percentuale del 20,2% (13,4% nel II semestre).
Mutui con garanzia immobiliare
Quanto ai mutui, concessi con nuova garanzia immobiliare (senza considerare le surroghe) nel secondo semestre sono state effettuate 175.855 nuove operazioni per un erogato complessivo di oltre 34 miliardi euro, registrando un calo rispetto al primo semestre, quando il capitale erogato è stato di complessivi 30.989.168.187 euro per 180.864 nuove operazioni. Le surroghe sono calate del 35,6% rispetto alla prima metà dell’anno.
Emerge quindi nel primo semestre del 2017 un capitale erogato superiore ai 30 miliardi di euro cui ha fatto seguito un secondo semestre caratterizzato da un erogato complessivo di 34 miliardi, anche se si assiste a un rallentamento nel numero delle nuove operazioni, analogamente a quanto avvenuto nel 2016. Si assiste quindi a una tendenza degli istituti bancari a rallentare le erogazioni nella seconda parte dell’anno.